L'artista
Biografia di Andrea Colusso Andrea Colusso è un artista poliedrico che unisce pittura, scultura e disegno in una continua sperimentazione visiva e concettuale. Il suo lavoro nasce da un’esplorazione profonda del legame tra l’uomo e l’universo, intrecciando la dimensione interiore con quella cosmica. Le sue opere sono concepite come finestre sullo spazio interstellare: immagini mentali che si trasformano in visioni pittoriche in grado di stimolare riflessioni sull’esistenza, sulla nostra fragilità e sul nostro potenziale. Formatosi all’Accademia di Belle Arti di Roma, dove si è laureato in Scenografia, Colusso ha saputo integrare la sensibilità pittorica con l’esperienza nei laboratori e nei teatri. L’impatto scenografico della sua formazione è evidente nelle sue grandi tele astratte, dove il colore diventa protagonista, immerso in fondi scuri che evocano lo spazio cosmico e l’infinito. I contrasti cromatici e l’energia gestuale rimandano all’action painting, mentre l’attenzione alla forma lo colloca in una linea di continuità con le avanguardie storiche. Il suo universo visivo affonda le radici nei fermenti culturali degli anni ’70 e ’80, epoca segnata da forti tensioni sociali, aspirazioni utopiche e rivoluzioni artistiche. In quegli anni matura una profonda coscienza etica e spirituale che ancora oggi attraversa le sue opere: la denuncia delle guerre, della fame, dell’ingiustizia, ma anche la speranza in un’evoluzione dell’umanità verso la consapevolezza, la conoscenza e la pace. Le influenze artistiche sono molteplici: da Picasso a Mirò, da Magritte a De Chirico, fino a Kandinsky, Klee e Pollock. Andrea rielabora queste eredità in una chiave personale, contaminandole con suggestioni provenienti dalla letteratura, dal cinema e dal fumetto di fantascienza, che alimentano la sua immaginazione e lo spingono verso una visione artistica che trascende il reale. L’opera diventa così un viaggio simbolico attraverso lo spazio e il tempo, un invito all’osservatore a guardare oltre il visibile e a interrogarsi sul proprio posto nell’universo. Oltre alla pittura e alla scultura, Colusso sviluppa un linguaggio artistico che integra elementi filosofici e scientifici, in un percorso di continua ricerca e trasformazione. Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e musei: una sua scultura è esposta nella Pinacoteca Comunale di Cerreto Laziale (Italia), mentre alcune grandi tele sono conservate al Museo Florean di Baia Mare (Romania). |
La tela viene inchiodata ad una tavola per darle un fondo (colori e colla), poi la stratificazione di colori scuri che creano una base per il "Buio" Poi viene staccata e adagiata a terra dove è possibile intervenire con altri strumenti: spugne, pennelli, rulli e spatoline per tirare fuori la "Luce" |
Tutti i colori sono miscelati con la colla bianca, in quanto conferisce alla materia una consistenza più elastica e fa in modo che si aggrappi meglio alla tela. |
Il telaio è la struttura portante della tela, viene realizzato con cantinelle da cm. 4 x 2 assemblato con viti
Ultimi due passaggi di questo processo sono il fissaggio della tela e la cornice
formata da un listello di legno di Ayous
di cm. 4 x 1
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